Castellabate “Benvenuti nel Sud”
1. Giorno: Arrivo a Santa Maria di Castellabate e sistemazione in Agriturismo, hotel, B&B o simili
Cena e pernottamento.
2. Giorno: Paestum & Castellabate
Prima colazione in agriturismo.
Ore 09.45 ca. partenza in bus per Paestum.
Ore 10.30 ca. visita guidata ad un caseificio che produce la famosa mozzarella di bufala con pranzo degustazione a base di prodotti dell`azienda (mozzarella, ricotta, verdure, pane casereccio etc. inclusi vino e acqua)
Pranzo libero
Ore 14.30 ca. visita guidata agli scavi archeologici e al museo di Paestum
Ore 17:30 ca. visita guidata del borgo di Castellabate con aperitivo in piazzetta
Una giornata all’insegna dei saperi e sapori del Cilento e della sua “dieta mediterranea”. Vi porteremo alla scoperta delle eccellenze gastronomiche, storiche e culturali del Cilento.
L`antica Paestum, denominato dai Greci „Poseidonia“, era una delle città più ricche della Magna Graecia. Fondata all`inizio del VI. secolo a.C. da coloni greci provenienti da Sibari, nel 273 a.C. fu conquistata dai Romani, che l`arricchirono di monumentali edifici quali l`anfiteatro, le terme ed il foro. Nel V. sec. d.C. divenne diocesi, per poi essere abbandonata definitivamente nel VII sec.d.C. a causa della malaria che infestava la pianura. La „Piana del Sele“ infatti era una zona paludosa e in quanto tale focolaio di malattie ed epidemie, perciò la popolazione fuggì sulle colline vicine equi costruì una nuova città, oggi ricordata dai locali cittadini col nome di Capaccio Vecchio. Dopo l’abbandono di Paestum non si parlò più per secoli ed i suoi templi furono dimenticati fino alla riscoperta avvenuta solo nel XVIII. Secolo. Oggi i templi di Paestum rappresentano la più importante testimonianza della cultura dell`Antica Grecia in Italia.
La Mozzarella di Bufala Campana DOP è un formaggio da tavola di pasta filata molle derivato da latte intero di bufala; il disciplinare contenuto nel DPR 28/9/1979 prevede, per la produzione della Mozzarella di bufala, l’utilizzo esclusivo di latte di bufala. Solo il prodotto posto in vendita con la dicitura completa “Mozzarella di bufala campana” è quello originale, mentre il prodotto venduto come “Mozzarella di bufala” è prodotto in qualsiasi altra parte d’Italia, con latte di bufala proveniente da allevamenti distribuiti in altre zone all’infuori da quella tutelata.
Ore 17.30 ca. visita guidata al borgo medioevale con Castello e Museo
Castellabate è un comune italiano di 8.201 abitanti della provincia di Salerno in Campania, posto sulla Costiera Cilentana e rientrante interamente con il suo territorio nel “Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano”. Dal 1998 è patrimonio mondiale dell’UNESCO ed è inserito nella lista de “I borghi più belli d’Italia“. Per il suo patrimonio naturale e ambientale, il mare e la costa di Castellabate sono dal 1972 sotto tutela biologica marina, rappresentando uno dei primi esempi di parco marino in Europa, successivamente nel 2009, per un ulteriore tutela, è stata istituita l’area marina protetta di Santa Maria di Castellabate. Castellabate è insignito inoltre di diversi riconoscimenti quali la “Bandiera blu” della Fee (da oltre 20 anni), le “3 vele” e “La più bella sei tu” di Legambiente e promotore di iniziative come quelle di “Citta del Bio”.
La piazzetta di Castellabate (set cinematografico di molte scene del film “Benvenuti Al Sud”) con il suo panorama fa da cornice ad un aperitivo gustoso e singolare che permetterà, inoltre, di fare conoscenza con gli abitanti del borgo medievale, che trascorrono in piazzetta parte del loro tempo, tra una chiacchiera e l’altra e giocando a carte..
Rientro in agriturismo. Pernottamento.
2. Giorno: PALINURO & Scavi di VELIA
Prima colazione in agriturismo.
Ore 09.00 Partenza in bus per Palinuro
Ore 11.00 Visita della Grotta Azzurra in barca
Pranzo libero
Una giornata all’insegna della natura incontaminata del Cilento, delle prelibatezze enogastronomiche e della cultura.
Palinuro, la cui “Grotta Azzurra” non teme il confronto con l’omonima e più famosa “Grotta Azzurra” di Capri. Una piacevole avventura a bordo di gozzi in legno per scoprire il Promontorio di Capo Palinuro. Visiteremo spiagge incantevoli, insenature e grotte. Un’esperienza unica con dei tour che si svolgono a bordo dei cosiddetti “gozzi”, barche tradizionali condotte da personale esperto. Con sosta bagno presso la Baia del Buondormire, una delle baia più belle della nostra costiera.
Ore 15.30 ca. Partenza per Velia e visita guidata agli scavi
L`antica città greca di Elea, più tardi dai Romani chiamata Velia, venne fondata nel 540 a C. dai Focesi, antica popolazione dell’Asia minore fuggita dalla propria terra in seguito all’invasione persiana. Questa popolazione edificò anche un tempio, in onore probabilmente di Athena, ed intraprendendo attività legate al commercio, alla pesca e alla navigazione, raggiunse presto una florida posizione economica, mantenendo nel contempo ottimi rapporti con la popolazione indigena. Non distante dal mare e facilmente difendibile, l’antica Elea godeva di una posizione ideale, ma la sua vera fama si deve alla Scuola Eleatica, gruppo filosofico pre-socratico, che nacque e fiorì a Velia al principio del V secolo a.C. ad opera di Parmenide, primo teorico e maggior rappresentante e dei suoi discepoli Zenone e Melisso di Samo. Imperdibile il panorama che si può ammirare dalla “Porta Rosa”, costruita intorno alla metà del IV secolo a.C. in un punto molto angusto di una gola naturale, che collegava il quartiere meridionale con il quartiere settentrionale della città. Il suo nome deriva dal suo scopritore Mario Napoli, che diede alla porta il nome della moglie Rosa. Ancora oggi l’ arco che la costituisce è considerato una delle testimonianze più antiche di questa forma di architettura…se non la più antica in assoluto!
Un`escursione che al piacere della camminata abbina un percorso di degustazione che tra olio d’olivo extravergine, fichi DOP e vino svela anima e sapori della nostra regione. In un contesto antico-storico gusteremo le più note specialità culinarie del Cilento.
Rientro in agriturismo. Pernottamento.
3. Giorno: RIPOSO / GIORNATA LIBERA
4. Giorno: Giornata in MARE
Prima colazione in agriturismo.
Ore 09.30 ca. Partenza in bus per l`escursione Punta Licosa e Costiera Cilentana in barca
Ore 13.00 ca. Light Lunch a bordo
Ore 17.00 ca. Rientro in porto
Ore 17.30 ca. Caffè e “chiacchierata” con i pescatori del posto
(orari approssimativi che vanno comunque concordati con i partecipanti)
Una giornata all’insegna del mare
Una giornata dedicata al mare del Cilento, all’interno del Parco nazionale del Cilento, all’Area marina protetta di Santa Maria di Castellabate che comprende una superficie di mare di 7075 ha.
Passiamo una giornata in barca con visita dell’isola di Licosa e della costa cilentana, soste nelle calette con bagno, light lunch a bordo, rientro nel pomeriggio per un caffè insieme a qualche pescatore del posto che racconterà le sue avventure in mare e i tradizionali metodi di pesca.
Giro in barca lunga la costa del Golfo di Castellabate, sede di uno dei primi parchi marini di Italia e bandiera blu da più di 20 anni consecutivamente. L’area comprende una zona incontaminata in corrispondenza del promontorio del Tresino e quello di Licosa, ed è situata nelle zone di tutela del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Le acque intorno al Tresino e Punta Licosa rappresentano una risorsa naturalistica di inestimabile valore, fonte di biodiversità.
Sosta all’isola di Licosa. Qui il mito racconta abitasse la Sirena Leucosia che tento’, con il suo canto, di ammaliare Ulisse ed i suoi compagni durante il loro viaggio. Bagno in un mare cristallino dai colori verdi e azzurri spettacolari.
Light lunch a bordo.
Proseguimento in barca, con sosta lungo le varie calette e possibilità di tuffarsi ancora in uno dei mari più belli d’Italia
Alle ore 17.00 ca. rientriamo in porto. Una volta sbarcati, proseguimento per Santa Maria, dove ci si fermerà a prendere un caffè in compagnia di qualche pescatore del posto che racconterà le sue avventure a mare e le varie tecniche di pesca
Rientro in agriturismo. Pernottamento.
5. Giorno: PARCO NAZIONALE DEL CILENTO INTERNO
Prima colazione in agriturismo.
Ore 08.00 ca. Partenza in Bus GT per l`escursione nelle zone dell`entroterra cilentano. Visita guidata del borgo abbandonato Roscigno Vecchia, famoso come “Pompei del 900” inserito nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO
Ore 12:30 ca. Picnic nella bellissima area picnic attrezzata dell’oasi WWF di Felitto
Ore 14.00 ca. Attività di torrentismo nelle GOLE DI CALORE / OASI WWF di FELITTO. In alternativa al torrentismo: Trekking nelle Gole di Calore
Una giornata all’insegna della cultura, della natura e della tradizione cilentana.
Tour alla scoperta dell`entroterra del Cilento. In un viaggio itinerante vi accompagneremo nella visita e nella scoperta di piccoli borghi e luoghi incontaminati facendovi conoscere, storie, tradizioni, usanze e costumi, profumi ma soprattutto gustare alcune delle eccellenze culinarie della nostra tradizione.
Una natura incontaminata e paesaggi ancora selvaggi, maestose montagne alternate a morbide vallate e gole profonde, borghi pittoreschi e suggestivi ci aspettano nell’entroterra del Cilento. Raggiungiamo il borgo Roscigno Vecchia. Il piccolo borgo, definito il “Pompei del ´900” abbandonato conserva immutata la struttura urbanistica di inizio secolo, con le case, ormai diroccate, raggruppate in cerchio intorno alla Piazza „Giovanni Nicotera“ e rappresenta un’importante testimonianza della vita nel “Cilento antico“.
Faremo la conoscenza di Giuseppe Spagnuolo, l`unico abitante di Roscigno Vecchia e noto come “il custode del paese fantasma”. Ci vive da solo, è lui il sindaco e il presidente della Pro Loco. E’ cicerone e guardiano del museo. Ci guiderà alla scoperta del piccolo borgo e ci racconterà di Dorina che ci viveva come l’ultima abitante fino alla sua morte nel 2001. Lui, che lavorava come muratore, si è impossessato di una casa e ora vive qui.
Ore 12:00 ca. Ripartenza per l`Oasi WWF di Felitto con sosta picnic / una gustosa colazione a sacco da consumare nella bellissima area picnic attrezzata dell’oasi WWF
Ore 14:00 ca. Attività di Torrentismo
Il torrentismo è un’attività a stretto contatto con la natura selvaggia e inesplorata, uno sport molto divertente che offre la possibilità di calarsi nelle profondità del canyon, negli anfratti carsici e inaccessibili del fiume. Si tratta di una discesa a corpo libero del fiume, muniti di muta, salvagente, caschetto e scarponcini (l’attrezzatura è fornita dall’organizzazione). L’itinerario parte dall’area pic-nic in località Remolino di Felitto SA. All’andata si risale il fiume a piedi lungo il sentiero che costeggia le gole per un paio di km con l’attrezzatura a spalla. Dopo un briefing iniziale impartito dalle guide, si scende in acqua e si cammina sul greto del fiume. Nei tratti profondi è piacevole lasciarsi trasportare dalla corrente, nuotare e tuffarsi nelle acque spumeggianti. Il percorso dura circa 4h e si ritorna al punto di partenza nell’area pic –nic di Remolino. Altri percorsi all’interno dei fiumi del Parco Nazionale del Cilento, è possibile concordarli insieme su prenotazione.
Rientro in agriturismo. Pernottamento.
6. Giorno: TREKKING & PASTA FATTA IN CASA
Prima colazione in agriturismo.
Ore 8:00 ca. Partenza per il trekking naturalistico lungo la Costa del Cilento con
pic-nic a picco sul mare.
Ore 13:00 ca. Tempo libero con sosta a mare
Ore 15:00 ca Rientro in agriturismo
Ore 18:00 Corso di Cucina Cilentana con pasta fatta a mano
ore 20:00 Cena con inclusa la pasta fatta a mano
Un tuffo nella natura tra mare e vegetazione mediterranea – un tuffo nella cucina cilentano
La mattina partiamo per un percorso trekking che ci porterà in una natura incontaminata. Il sentiero è un percorso di trekking leggermente impegnativo, adatto a tutti, che parte in prossimità di una delle zone più belle della costa cilentana. Tra mare blu e vegetazione tipicamente mediterranea il sentiero si sviluppa a picco sul mare offrendoci scorci mozzafiato. In una posizione panoramica gusteremo la nostra colazione a sacco: L’acqua sale, una specialità cilentana: È un piatto povero, preparato specialmente dai pescatori e dai contadini da consumare mentre erano sul lavoro. Viene realizzato solitamente immergendo il pane biscottato di grano in acqua e condirlo poi con sale, olio extravergine di oliva, pomodoro e origano.
Scopriremo i segreti della cucina cilentana, la sua tradizione senza tralasciare i benefici della dieta mediterranea che nel Cilento è nata. Gusteremo poi una cena cilentana, con specialità tipiche tra cui anche la pasta fatta in casa da noi.
Cena e Pernottamento.
7. Giorno: Prima colazione in agriturismo e partenza
FINE DEI SERVIZI